Un pianeta sano

Entro il 2020 la totalità del nostro pesce e dei nostri frutti di mare dovrà provenire da fonti sostenibili. Ci impegniamo, infatti, a ricercare e implementare pratiche sostenibili all'interno della nostra catena di approvvigionamento. In questa ottica rientrano, ad esempio, l'approvvigionamento da fonti terze certificate (IFFO RS...) o la collaborazione con un programma di miglioramento della pesca (FIP) con uno dei nostri fornitori per realizzare una catena di approvvigionamento ittico sostenibile. Promuoviamo l'evoluzione della ricerca per concentrarci sui nutrienti e sostituire le fonti di pesce e frutti di mare ogni volta che sia possibile. Nel 2018 già oltre il 90% del nostro pesce e dei nostri frutti di mare proveniva da fonti sostenibili.

Ci siamo impegnati a ridurre il nostro impatto sulla deforestazione. Desideriamo raggiungere questo obiettivo procurandoci la soia brasiliana da fornitori che soddisfano criteri rigorosi per l'uso responsabile del territorio nelle loro catene di approvvigionamento. La nostra ambizione è garantire che il 100% della soia che acquistiamo in Brasile provenga da operazioni conformi al Codice forestale brasiliano. Stiamo collaborando con i principali fornitori di soia per raggiungere questo obiettivo.

Inoltre, siamo membri di RTRS, un'organizzazione civile che promuove la produzione, la lavorazione e il commercio responsabili della soia. Lavoriamo a stretto contatto con RTRS e ProTerra per portare avanti la nostra ambizione. Alla fine del 2018, il 100% della soia che acquistiamo dal Brasile sarà conforme al Codice forestale brasiliano.

Stiamo valutando la carbon footprint e l'impronta idrica, nonchè l'utilizzo del suolo per le oltre 250 materie prime che utilizziamo. Questo ci consentirà di ottimizzare la formulazione dei nostri prodotti e le strategie di approvvigionamento, tenendo conto del nostro impatto ambientale.

Le foreste fungono da importanti serbatoi di carbonio e la rimozione della copertura forestale primaria provoca ingenti aumenti delle emissioni di gas serra. Le foreste forniscono anche un habitat per metà delle specie animali e vegetali conosciute, regolano le precipitazioni locali e forniscono sostentamento a milioni di persone nelle comunità rurali.

L'imballaggio può essere suddiviso in imballaggio primario (sacchetti, buste) e imballaggio secondario (essenzialmente in cartone). La nostra azienda si impegna a garantire che, entro il 2020, il 100% dei propri imballaggi in carta e polpa di cellulosa proverrà da fonti certificate, verificate o riciclate.

Ci impegniamo a garantire che entro il 2025 le buste e i sacchetti usati per confezionare i prodotti ROYAL CANIN siano riciclabili al 100%. Negli ultimi anni ci siamo impegnati a fondo per realizzare confezioni ecologiche usando meno materiale, meno inchiostro e riducendo lo spazio vuoto. La sfida che ci troviamo di fronte è quella di realizzare confezioni completamente adatte al riciclo nei mercati in cui operiamo.

Grazie alla lunga collaborazione con i nostri fornitori di packaging, stiamo sviluppando soluzioni innovative per confezioni totalmente riciclabili. Collaboriamo anche con enti internazionali come il CEFLEX in Europa o la Ellen MacArthur foundation e la Sustainable Packaging coalition negli Stati Uniti per ispirare un movimento globale nell'industria degli imballaggi.