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Come intrattenere il gatto durante il lockdown.

Sappiamo come sia importante per il gatto avere del tempo da passare da solo, ma ricordiamo che è un animale che ha bisogno comunque di ricevere attenzioni.
Gatto che gioca

In una fase come l’attuale di vita molto più casalinga per tutti, il tuo gatto potrebbe stressarsi: nel caso in cui notassi segni di stress, chiedi al medico veterinario consigli per capire come gestirli e risolverli al meglio.

Spesso i proprietari non sanno come rapportarsi correttamente col proprio micio: il metodo migliore per interagire con il tuo amico è giocare, perché stimolare il gatto al gioco è utile al suo benessere psicofisico: infatti questa attività sviluppa sia la mente che il corpo, perché gli impedisce di impigrirsi e di aumentare di peso, e lo tiene occupato e distratto dal combinare danni in casa o dall’annoiarsi e stressarsi.

Ci sono vari tipi di giochi possibili: innanzitutto i classici da comprare in negozio, dai topini ai sonagli, alle bacchette con attaccate piume, tutti utili a stimolare l’istinto del cacciatore felino. È possibile però anche realizzarli in maniera “casalinga”, con oggetti di uso comune come tappi di sughero, cartoni, palline, stoffe: al gatto poco interessa il costo dell’oggetto, ma viene attivato dal divertimento, dalla novità e dalla differenza di stimoli ricevuti.

Importantissimo è evitare giochi inappropriati: non utilizzate le mani direttamente, evitando graffi e morsi; alla lunga, potrebbe diventarvi impossibile accarezzare normalmente il vostro amico senza stimolare la sua aggressività; meglio utilizzare quindi sempre strumenti, e le mani solo per le carezze. La cosa fondamentale è rendere sempre interessanti i giochi, presentandoli in più momenti e non lasciandoli sempre a disposizione: se rimangono nell’ambiente, il gatto potrebbe abituarsi e ritenerli poco attraenti, perdendo così l’effetto desiderato.

Un tipo di intrattenimento poco considerato ma che invece potrebbe riscuotere successo col vostro gatto è la semplicissima acqua: se riempite un contenitore (tipo bacinella) e al suo interno lasciate degli oggetti galleggianti, il gatto sarà stimolato a pescare con la zampina, e inoltre si leccherà per asciugarsi la zampa, assumendo quindi liquidi. Temete il caos? Ponete il recipiente all’interno del box doccia, sopra un telo, evitando quindi che l’acqua si sparga per la casa!

Oltre all’istinto predatorio del gatto, possiamo anche far leva sulla sua intelligenza nel problem solving: ad esempio, con una semplice bottiglia di plastica forata riempita parzialmente con dei croccantini graditi al micio, lo inviterete a farla rotolare per farli uscire dai buchetti; oppure utilizzando oggetti di riciclo in cartone creerete altri passatempo coinvolgenti: ad esempio, riutilizzando l’anima di cartone dei rotoli di carta igienica potete realizzare due giochi di intelligenza: il primo, incollandoli l’un l’altro con la colla vinilica a formare una piramide, e nascondendo in ogni rotolo un giochino o uno snack; il secondo, incastrando gli stessi in una scatola di cartone aperta, sempre ognuno con all’interno qualcosa di attraente per il micio. In entrambi i metodi lo inviterete a trovare il modo per estrarre i premietti, attivandosi cerebralmente ed evitando la sedentarietà e la noia.

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