Lasciare il gattino a casa da solo
Si raccomanda, in linea generale, di non lasciare gli animali domestici da soli per lunghi periodi. La compagnia può limitare stress emotivi e comportamenti distruttivi. Per qualsiasi dubbio rivolgiti al tuo Medico Veterinario.
Lasciare il tuo gatto a casa da solo per la prima volta può essere un'esperienza difficile. Tuttavia, ci sono strategie utili per aiutarlo a sentirsi tranquillo quando è da solo. Continua a leggere per scoprire alcune tecniche di addestramento efficaci e come cercare di ridurre il rischio che il tuo amico a quattro zampe manifesti una potenziale ansia da separazione.
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Lasciare un gatto da solo per la prima volta
Il tuo gatto o gattino si è appena unito alla famiglia. Vi state divertendo tantissimo insieme e state prendendo confidenza con questa nuova routine. Il pensiero di lasciare il tuo amico a quattro zampe a casa da solo può sollevare molte domande.
Tuttavia, insegnare al tuo pet a sentirsi a proprio agio da solo contribuirà alla sua salute e al suo benessere.
Se hai adottato un gatto anziano, potrebbe apprezzare i suoi momenti di solitudine. Ma i gattini e i gatti più giovani hanno tanto bisogno di giocare e di socializzare. Hanno anche bisogno di acqua fresca sempre a disposizione e di essere nutriti con alimenti su misura che favoriscano una crescita sana.
Se non puoi prendere tempo libero dal lavoro, considera l’opzione di un cat sitter. Questa è una scelta responsabile, a patto che ti affidi a una persona esperta e con cui il gattino si trovi bene.
Per quanto tempo puoi lasciare il tuo gattino da solo?
A differenza dei cani, con i gattini non ci sono passeggiate o bisogni da gestire all’esterno. Tuttavia, non pensare che il tuo amico a quattro zampe sia indipendente fin dal primo giorno.
Man mano che il gattino si abitua alla sua routine quotidiana, compresi gli orari dei pasti e dei riposini, avrà bisogno della tua presenza per interagire e ricevere attenzioni. Lasciarlo da solo troppo a lungo prima che sia pronto può causare solitudine e ansia. Ogni gattino è unico, quindi le seguenti indicazioni sono da considerare come linee guida generali.
Idealmente, nei primi mesi (fino a sei mesi), il gattino non dovrebbe rimanere solo per più di un paio d’ore. Una volta cresciuto e ben ambientato, potrai assentarti anche per un’intera giornata di lavoro. Durante questo periodo dovrà avere facile accesso ad acqua fresca e a porzioni di cibo adeguate.
Tuttavia, non è consigliabile farlo rimanere senza compagnia per più tempo, perché il suo benessere sociale e mentale ne risentirebbe.
Se hai dei dubbi su quanto tempo il tuo amico a quattro zampe può restare in casa da solo, puoi sempre consultare il Medico Veterinario, che saprà darti un parere professionale.
Segnali comuni che suggeriscono che il tuo gatto o gattino si sente solo
I gattini possono sentirsi soli? Sì, è possibile.
Proprio come noi esseri umani, i gatti possono essere creature abitudinarie che traggono beneficio da una routine quotidiana fatta di gioco, pasti e coccole. Prima di vedere come preparare al meglio il tuo amico a quattro zampe a stare da solo, esaminiamo i segnali più comuni di stress nei gatti.
• Ti segue ovunque. Se il tuo gatto è “appiccicoso” e ti segue sempre per tutta la casa potrebbe essere un segno che soffre di solitudine.
• Mostra i denti. Se mostra all'improvviso un comportamento aggressivo, potrebbe trattarsi di un'espressione di frustrazione derivante dalla sensazione di solitudine.
• Comportamenti “sporchi”. Se il tuo amico a quattro zampe inizia improvvisamente a fare pipì sui tuoi effetti personali, ad esempio su qualsiasi cosa che abbia il tuo odore, può significare che non gradisce essere lasciato solo.
• Si occupa troppo del suo aspetto. La toelettatura eccessiva nei gatti e nei gattini può essere un segno comune di ansia, che può derivare dalla solitudine.
Come lasciare il tuo gattino da solo in sicurezza?
È arrivato il momento: è ora di lasciare il tuo gattino da solo per la prima volta. Per ridurre al minimo i “danni” e il disordine durante la tua assenza, ecco alcune indicazioni su come lasciarlo a casa nelle migliori condizioni.
La prima cosa da fare è favorire la sicurezza del tuo amico a quattro zampe. Controlla che gli oggetti pericolosi come cavi elettrici, vetri, elastici e così via siano ben nascosti o posti in luoghi sicuri e fuori dalla sua portata.
Se hai un balcone, assicurati che sia anche a “prova” di gatto. Mentre sei a casa, è bello che il tuo amico a quattro zampe possa godersi un po' di aria fresca e abituarsi ai rumori e agli odori esterni. Una rete di protezione sarà utile per ridurre il rischio che il gatto cerchi di scappare o che cada accidentalmente.
Controlla inoltre che tutte le finestre e le porte siano chiuse a chiave prima di uscire di casa.
La pulizia della lettiera è essenziale sin dal primo giorno; quindi, assicurati che sia pulita prima di uscire di casa. Metti a disposizione cibo e acqua freschi, tramite un distributore automatico per gatti e una fontanella, oppure direttamente nelle ciotole.
Assicurati che lo spazio a disposizione del gattino sia accogliente e confortevole. Una coperta che possa impastare o un oggetto con il tuo odore possono dargli maggiore sicurezza durante la tua assenza. Lascia la radio accesa a un volume moderato, poiché il rumore di sottofondo può aiutarlo a sentirsi meno solo.
Prima di uscire di casa, dedica un po' di tempo a giocare con il tuo amico a quattro zampe. Stancarlo un po’, può aiutare a ridurre la sensazione di solitudine quando te ne vai. Lascia al gattino alcuni dei suoi giocattoli preferiti, se è sicuro, per distrarlo durante la tua assenza.
Se puoi, fatti aiutare da un vicino o un familiare che possa controllare il gattino durante la tua assenza. Più il tuo amico a quattro zampe conosce la persona che gli fa visita, più si sentirà tranquillo e a suo agio.
Dare troppe attenzioni al gattino o mostrare agitazione prima di uscire può causargli ansia o stress. I gatti percepiscono facilmente le emozioni umane e possono riflettere il nostro stato d’animo. Per questo, cerca di mantenere la calma e non mostrarti preoccupato o turbato quando ti allontani.
I benefici della socializzazione del tuo gattino
Inizia il prima possibile con la socializzazione del gattino. Le prime otto settimane sono considerate la fase più importante, che normalmente trascorre con l'allevatore e la madre. Ma non finisce qui!
Se adotti un gattino, parla con il personale del rifugio e prova a capire se ha già socializzato o meno. Se non lo sanno o sospettano che non sia stato socializzato, non preoccuparti: potrebbe volerci un po’ più di tempo prima che il nuovo arrivato si adatti alla nuova casa e al nuovo ambiente.
Quindi, l'esposizione graduale al mondo esterno, agli altri animali e alle persone è una parte importante del processo di socializzazione del tuo amico a quattro zampe. L’importante è non forzare troppo i tempi per evitare di spaventarlo.
Supervisiona sempre i bambini
L’arrivo di un nuovo animale in casa entusiasma tutti, soprattutto i bambini. Dedica del tempo a insegnare loro come interagire con il nuovo arrivato in modo delicato e rispettoso. È importante che capiscano che non devono fare troppo rumore né inseguirlo, per mantenere un ambiente tranquillo. E soprattutto, non lasciarli mai da soli in presenza degli animali.
Altri animali domestici
Incontrare altri animali è una parte importante del processo di socializzazione. Se hai un cane, assicurati che l’incontro avvenga in un contesto il più possibile tranquillo. Può essere utile anche uno scambio di odori, ad esempio scambiando le coperte o i cuscini, per abituarli alla presenza reciproca. Assicurati inoltre che il tuo gattino abbia uno spazio sicuro in cui possa rifugiarsi quando necessario.
Se hai animali di piccola taglia, come conigli, criceti o porcellini d'India,è meglio tenerli separati dal nuovo arrivato. La sua natura predatoria potrebbe portarlo a considerare questi animali come potenziali prede.
Come aiutare il tuo gatto a sentirsi a suo agio quando è da solo
Se stai accogliendo un gattino in una nuova casa o hai traslocato, è importante preparare l’ambiente affinché il tuo amico a quattro zampe si senta sicuro anche quando deve restare da solo per brevi periodi. L’obiettivo è ridurre al minimo l’ansia da separazione e favorire un adattamento sereno.
Ecco alcuni consigli pratici per rendere questa esperienza piacevole per il tuo gattino. Dopotutto, sarà anche casa sua.
Seguendo questi semplici passaggi, potrai creare un ambiente stimolante ma tranquillo per il tuo amico a quattro zampe. Questo lo aiuterà a sentirsi a proprio agio nella sua nuova casa e a ridurre al minimo problemi come l'ansia da separazione e la solitudine quando esci.
Se il tuo gatto manifesta uno dei comportamenti descritti in questo articolo, chiedi consiglio al tuo Medico Veterinario di fiducia.
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